I Misteri di Campobasso: una storica sfilata per il Corpus Domini

I Misteri di CampobassoOgni anno, in corrispondenza della festività del Corpus Domini (data variabile ma sempre intorno al mese di giugno), si svolge a Campobasso, capoluogo del Molise, la sfilata dei Misteri. Vengono chiamati così i quadri viventi ritraenti scene e personaggi chiave della tradizione cristiana.

Misteri di Campobasso: angeliL’eccezionalità di queste rappresentazioni è incentrata sull’utilizzo di particolari architetture mobili, chiamate Ingegni, realizzate in strutture metalliche applicate su basi di legno. I figuranti sono fissati ai vari rami metallici con apposite imbragature imbottite, dissimulate dai costumi di scena e da tutta la decorazione soprastante. La lega metallica utilizzata, insieme molto flessibile e resistente, permette ai figuranti di ‘fluttuare’ liberi nell’aria. Questo incredibile effetto è accentuato dal ritmico passo di marcia dei portatori, che si muovono accompagnati dalla musica del Mosé di Rossini, suonato dalle bande cittadine che seguono, una per ogni Mistero.

 

Misteri di Campobasso: diavoli in processioneAssistere alla manifestazione è davvero coinvolgente ed emozionante, grazie anche alla simpatia dei bambini che interpretano, con molto impegno e serietà, i personaggi della scena, stemperando così il rigore delle scene religiose. Un’altra divertentissima particolarità della manifestazione è data dai ‘beniamini’ della processione: i diavoli! Un gruppo di essi, mentre viene cacciato da San Michele, urla  e protesta in dialetto. Il secondo diavolo si trova nel Mistero di Sant’Antonio Abate, di fronte ad una ‘tunzella’ (donzella), che deve rimanere impassibile alle smorfie e alle avances (sempre in dialetto) del satanico tentatore. Se mai la fanciulla dovesse anche solo sorridere al maligno, non potrebbe partecipare (regola ferrea!) alla sfilata dell’anno successivo. Durante le numerose soste, per far riposare i portatori, è usanza farsi fotografare con i diavoli in segno benaugurante… e i discoli demoni rispondono impiastricciando con il carbone la faccia del malcapitato!

Curiosità: l’ideazione e successiva realizzazione di queste particolarissime scene è opera di Paolo Saverio Di Zinno, compabassano vissuto tra il 1718 e il 1781. Lo scultore aveva creato ventiquattro Misteri, ma sei di essi si ruppero quando l’artista li testò la prima volta con i modelli di cera da lui creati prima di poggiarci le persone. Nel corso degli anni altri Misteri sono rimasti danneggiati e oggi solo tredici a sfilare per le vie di Campobasso.

Guest post di Sergio Carroni - slow traveller #07

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2 Responses to I Misteri di Campobasso: una storica sfilata per il Corpus Domini

  1. babele says:

    Segnalo quest’articolo sul corpus domini a campobasso
    Ciaooo

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